mercoledì 26 giugno 2019

FORMALBA: PARTE IL PROGETTO "IN CAMPO PER GLI STESSI VALORI"


Gloria Zottino: "Lo Sport fa parte del progetto di crescita dei nostri Allievi"
FORMALBA IN CAMPO CON LO SPORT
Forum all' OK Club con Giustinelli, Forte, Biondi, Mattei, Nanni e Fierravanti



Parte con il piede giusto l'esperienza del Forum legata al progetto "In campo per gli stessi Valori". Nella serata organizzata da Formalba all'OK Club di Via Pantanelle, un parterre di assoluto livello ha ascoltato con attenzione l'idea progettuale dell'Ente di Formazione Professionale più importante della Provincia di Roma illustrata da Gloria Zottino, responsabile dell'Obbligo Formativo di Formalba, che conta sette sedi nei comuni di Albano, Marino, Colleferro, Velletri e Pomezia.
L'incontro, moderato da Marco Giustinelli, anch'egli Direttore di Formalba, ha visto la partecipazione di tecnici e dirigenti delle società di calcio a cinque di Albano, Pavona, Santa Palomba, Pomezia, Colleferro, Segni e Roma.
Tra gli ospiti, Massimo Mattei, mental coach e membro della Procura Federale FIGC, Tiziana Biondi, allenatore del Perugia Academy e Selezionatore della Rappresentativa Regionale femminile, Paolo Forte, allenatore Forte Colleferro e anche lui Commissario tecnico della formazione Under19 del Comitato Regionale Lazio, Francesco Nanni, tecnico veliterno di squadre regionali e settore giovanile. A fare gli onori di casa Michele Fierravanti, atleta paralimpico recente Campione del Mondo di Hockey e primo allenatore federale disabile d'Italia.

"L’idea di Formalba - ha detto Gloria Zottino nella presentazione del progetto -  è quella di promuovere attività per i giovani del territorio dove sono ubicate le nostre Sedi Operative ( Albano, Cecchina, Colleferro, Velletri, Pomezia e Marino) che diano visibilità al nostro gruppo e che contribuiscano a creare una rete tra tutti coloro che si impegnano per offrire a giovani e adolescenti una alternativa ai pericoli della strada.

Riteniamo quindi che lo sport e i suoi protagonisti siano il terreno ideale dove lavorare insieme per realizzare il progetto, già partito da  alcuni anni in via sperimentale a Colleferro, In Campo per gli stessi valori, che ha avuto tra i testimonial più importanti i campioni del mondo Michele Fierravanti e Layla Soufiane, oltre a tanti altri protagonisti del mondo dello sport.
L’idea, dicevamo, è quella di creare una rete con un gruppo ristretto ma significativo di società, individuate sulla base della sensibilità mostrata in questi anni verso le tematiche proprie delle nuove generazioni e la collocazione geografica nell’area di azione delle nostre Sedi Operative.

Formalba è in grado di mettere a disposizione strutture e professionalità che consentano da una parte di indirizzare i nostri allievi verso nuove opportunità occupazionali e dall’altra fornire alle società di calcio (o di altri sport), servizi che, altrimenti, avrebbero difficoltà ad inserire nelle rispettive attività come:
- Utilizzo laboratorio di estetica con un progetto di massaggio sportivo
- Utilizzo dei laboratori informatici per la realizzazione da parte degli allievi di contenuti multimediali da mettere a disposizione delle società per la propria strategia di comunicazione
- Web Radio per la diffusione di risultati, notizie e interviste

E, cosa che riteniamo interessante, certificare come Ente di Formazione i corsi come quello che va ad iniziare oggi e tutti quelli che seguiranno, non entrando in concorrenza con le vostre strutture federali, ma occupandoci di particolari tematiche e di specifiche professionalità di cui le vostre società sentono il bisogno.

Da parte vostra richiediamo la possibilità di inserire i vostri loghi nella comunicazione di progetto, di essere presenti nei vostri impianti e nelle vostre attività per distribuire materiale promozionale per i nostri potenziali utenti e di condividere momenti aggregativi dove possa essere valorizzata l’immagine di Formalba.

Con le società interessate al progetto ci incontreremo nei prossimi giorni per stabilire una programmazione del percorso e per proporci anche in veste di sponsor, offrendo un piccolo nostro contributo economico in termini di materiale tecnico o a supporto di altre opzioni che concorderemo con le single realtà. Contributo destinato a salire nel tempo sulla base dei risultati che insieme raggiungeremo. "

Ufficio Stampa Formalba

martedì 25 giugno 2019

FORMALBA: ARRIVA IL PATROCINIO DELLA FONDAZIONE CASTELLI

Gli auguri del Dott. Vincenzo Castelli al progetto di Formalba
A FIANCO DI CHI LOTTA PER LA SICUREZZA DEI NOSTRI RAGAZZI
"In campo per gli stessi Valori" insieme alla Fondazione Castelli

La Famiglia Castelli in udienza da SS Francesco

E' il primo dei patrocini ad arrivare, quello della Fondazione "Giorgio Castelli" Onlus al progetto di Formalba "In Campo per gli stessi Valori", che dal prossimo Anno formativo vedrà scendere in campo le maggiori realtà sportive del territorio del Lazio Sud a fianco di Formalba, per realizzare insieme un percorso di sensibilizzazione delle nuove generazioni su temi come il contrasto al bullismo e alla violenza di genere e a favore di uno sport che, integrandosi con la Formazione Professionale, possa essere veicolo di valori e opportunità professionali per le centinaia di ragazzi e ragazze che scelgono, dopo la terza media, un percorso di studi adatto per entrare subito nel mondo del lavoro.
"Sono anni che collaboriamo con Formalba - dice il Dott. Castelli - formando gli Allievi e le Allieve dell'ente di formazione alle pratiche di rianimazione cardiopolmonare, attraverso corsi BLS, propedeutici, una volta raggiunta la maggiore età, alla frequenza di uno specifico corso abilitante per l'uso del Defibrillatore Semi Automatico da parte di personale non sanitario. Nell'anno formativo appena concluso, grazie anche alla disponibilità del nostro Istruttore Antonio Gagliardi, abbiamo formato oltre duecento allievi delle Sedi Formalba di Albano e Cecchina e una delle insegnanti, insieme al marito, ha pure svolto presso la Fondazione il Corso BLSD. Dare il patrocinio a questo progetto che va ad iniziare - conclude Castelli - è la logica prosecuzione di un percorso di sensibilizzazione sulla cultura dell'emergenza che ci auguriamo possa proseguire nel tempo con il medesimo entusiasmo."

Marco Giustinelli
Ufficio Stampa Formalba

lunedì 24 giugno 2019

FORMALBA: Presenti al Torneo Giovanile "Città di Segni"

Con il Campione del Mondo paralimpico Michele Fierravanti
TESTIMONI DELLO SPORT PIU' BELLO
Anche Segni nel Progetto "In Campo per gli stessi valori!"


Bella mattinata all'insegna dello sport, dell'amicizia, del coinvolgimento nel progetto "In campo per gli stessi Valori" del Città di Segni, realtà del Calcio a Cinque regionale che sta crescendo esponenzialmente, grazie alla dinamicità e alla visione dello sport di un gruppo di appassionati segnini, tra cui spicca la figura del tecnico Paolo Marchetti.
Decine di ragazzi che si sono affrontati sotto il sole di giugno nella splendida cornice del Centro Sportivo Comunale di Segni nei giorni di Sabato e Domenica.
Nella mattina di domenica Marco Giustinelli, Direttore Formalba e componenete dello Staff del Calcio a Cinque del Comitato Regionale Lazio FIGC LND e il Campione del Mondo paralimpico e allenatore dell'Atletico Pavona, Michele Fierravanti, hanno portato il saluto agli atleti e alle famiglie che hanno sfidato le temperature sahariane per sostenere e applaudire le squadre in campo.
"E' stato un enorme piacere essere presente - ha detto Fierravanti - Lo sport vero nasce dalla passione disinteressata di tante realtà, e Segni ne è la testimonianza, che, attraverso - in questo caso il Calcio a Cinque - vogliono offrire ai ragazzi una visione della vita basata sui valori dell'impegno, della passione, del sacrificio e del piacere di stare insieme."
"Una bella realtà che da alcuni anni è presente sul territorio con una idea di Calcio a Cinque che condividiamo e faremo di tutto per sostenere, sia come Comitato Regionale che oggi rappresento su mandato del Responsabile Regionale, Pietro Colantuoni, che come Formalba, l'Ente di Formazione Professionale presente con una delle sue sedi a Colleferro e che da quasi mezzo secolo forma i ragazzi e le ragazze di Segni che scelgono di entrare nel mondo del lavoro attraverso il nostro percorso di istruzione e formazione - queste le parole di saluto di Marco Giustinelli - Da quest'anno presso la Sede di Colleferro, all'interno del percorso per Operatori del Benessere, è stato attivato un laboratorio di massaggio sportivo che ha visto protagonisti proprio gli atleti della squadra del Città di Segni, che milita nel Campionato Provinciale di Serie D. Una proposta che apre orizzonti e opportunità professionali per i nostri Allievi e che offre anche ai giocatori una opportunità di solito riservata solo alle formazioni di livello nazionale. Un esempio di buone pratiche che unisce i mondi della Formazione e del Lavoro."
Anche Paolo Marchetti ha voluto rimarcare l'importanza della presenza dei due ospiti:
"Ringrazio Marco e Michele per la loro presenza di questa mattina e per la testimonianza di affetto e di stima che hanno voluto regalarci. Lo faccio a nome di Dirigenza e Tecnici del Città di Segni, ma anche a nome di tutti gli sportivi del nostro paese e di tutti i ragazzi che si stanno divertendo in questa iniziativa. Avere l'attenzione del Comitato Regionale, di Formalba e la testimonianza di un Campione del Mondo come Michele Fierravanti, ci ripaga degli sforzi e dell'impegno di questi giorni. Come Città di Segni abbiamo garantito la nostra presenza e il nostro contributo alle iniziative che stanno partendo in questi giorni, perchè siamo convinti che solo facendo rete con le altre realtà che sono presenti sul nostro territorio, possiamo arrivare al cuore di tanti giovani che possono trovare opportunità straordinarie proprio attraverso lo sport."

lunedì 17 giugno 2019

FORMALBA: Sport e Formazione Professionale a confronto.

Martedi 25 Giugno alle 19:45 meeting all'OK Club di Via Pantanelle
IN CAMPO PER GLI STESSI VALORI
Interverranno Gloria Zottino, Paolo Forte, Michele Fierravanti e Stefano Sette


Lo sport rappresenta uno straordinario veicolo di comunicazione e il testimonial ideale di quei valori positivi che ogni società civile che voglia definirsi tale deve trasmettere alle nuove generazioni. Di questo si parlerà martedi 25 giugno all'OK Club di Albano. dove diverse società di Calcio a Cinque si sono date appuntamento per confrontarsi sulla figura dell'educatore per eccellenza: l'allenatore.
"Un allenatore - dice Paolo Forte, selezionatore regionale della categoria Under 19 e allenatore di calcio a Cinque - non è solo un tecnico che ha come missione quella di potenziare l'aspetto tecnico e tattico del giocatore, ma è anche una figura di riferimento sociale e morale che ha la responsabilità di trasmettere i valori della tutela della salute, dell'accoglienza, della integrazione e dell'inclusione. L'allenatore, inoltre, è il portatore del concetto di giustizia e del rispetto delle regole. Non esiste, però, come è ovvio, un modello standard dell'allenatore. Ciascuno ha le sue idee, il suo modo di porsi, i suoi convincimenti tattici, il suo stile di gestione del gruppo e della gara. Per questo vogliamo confrontarci tra addetti ai lavori per condividere esperienze e metodologie e creare nuove sinergie anche con realtà diverse da quelle sportive."
Proprio su questo argomento interverrà all'incontro Gloria Zottino, Responsabile dell'Obbligo Formativo di Formalba, l'Ente di Formazione Professionale presente con sette sedi nella provincia sud di Roma, promotrice, insieme a Marco Giustinelli del progetto "Insieme per gli stessi valori" che verrà presentato nell'incontro di giovedì, in apertura dei lavori.
"la Formazione Professionale e la scuola in generale - dice Marco Giustinelli, Direttore di Formalba - devono ripensare il loro ruolo attuale in modalità moderna e allargata. Nel 2019 non si può rimanere legati a sistemi di autoreferenzialità o a concetti di reparti a tenuta stagna. La Formazione deve essere capace di fare rete, di allargare orizzonti e deve avere il coraggio di interloquire con chi coinvolge i giovani in progetti di sport e di impegno sociale. La Formazione può dare molto allo sport, coinvolgendo gli allievi in progetti di comunicazione, come la Web Radio o il mondo dei social, può avviare, nell'ambito dei laboratori di estetica, un canale legato al massaggio sportivo, può organizzare convegni e incontri su tematiche legate allo sport e alla integrazione e inclusione . Da parte loro, le realtà sportive possono mettere a disposizione della loro utenza, la visibilità dei progetti formativi, dare agli allievi la possibilità di fare sport, aprendo i circoli del territorio e coinvolgendo tecnici e impianti. Credo che se riusciamo a far decollare nel modo giusto questo progetto, tutti ne trarremmo un grande beneficio, soprattutto le ragazze e i ragazzi per i quali si apre un mondo di opportunità personali e professionali."

Ufficio Stampa Formalba

mercoledì 12 giugno 2019

FORMALBA: Con il Presidente della Camera Fico a Rebibbia tra sport e gastronomia.

Formalba e Aless Don Milani nel carcere romano di Rebibbia
QUANDO IL CALCIO E LA CUCINA RENDONO LIBERI
Il Presidente della Camera Roberto Fico in visita alle nostre Allieve



ROMA 11 GIUGNO. Documentare e raccontare quello che accade all’interno di un ente di formazione importante, come lo è Formalba, la più significativa realtà che si occupa di Formazione Professionale nella Provincia di Roma, è sicuramente piacevole, perché i protagonisti sono i ragazzi e le ragazze che, nel periodo in cui passano dall'adolescenza alla giovinezza trovano, nei nostri corsi, il passaporto per accedere dalla porta principale al mondo del lavoro.
Ma stavolta cambia tutto e anche ad un vecchio menestrello può capitare di venire coinvolto in una esperienza che definire originale è decisamente riduttivo. Ci sono sempre i formatori, i tutor, i corsi con tanto di firma di presenza sui registri, le valutazioni, gli attestati di valutazione. Quello che cambia, stavolta è la location del corso e, giocoforza, la tipologia delle allieve coinvolte. La sede del corso è il carcere di Rebibbia, sulla via Tiburtina, famoso alle cronache per aver ospitato terroristi di destra e di sinistra, ex politici e autori di alcuni tra i delitti più efferati che hanno fatto la storia giudiziaria del nostro paese e hanno riempito le pagine della cronaca nera. Le allieve sono un gruppo di donne, ospiti della struttura penitenziaria, che seguono i corsi di cucina organizzati da Formalba e quelli di assistente familiare proposti da Aless Don Milani, la capofila del gruppo.
Il mio cicerone è Angelo Canali, il Tutor di Aless che nei giorni precedenti si era occupato della trafila burocratica necessaria per farmi accedere alla struttura in compagnia della attrezzatura fotografica indispensabile per immortalare l’evento. Nel tragitto dal luogo dove ci siamo dati appuntamento all’ingresso del carcere, favoriti dal traffico romano, Angelo mi istruisce su come devo comportarmi e cosa devo aspettarmi dal momento che varcherò il portone blindato.
Inizia così la mia avventura in uno degli istituti carcerari più importanti della penisola. La prima sensazione che hai, dopo aver sentito lo scatto metallico del portone d’ingresso che ti si chiude alle spalle è che il tempo tra le mura del carcere scorre ad una velocità diversa rispetto a fuori. Per ogni cosa c’è un’attesa, un controllo, qualcosa da lasciare negli armadietti chiusi a chiave. Inizi all’ingresso con il telefonino e poi, quando dal settore amministrativo passi al reparto, per così dire residenziale, anche la borsa della macchina fotografica segue lo stesso iter. Ci avviamo quindi attraverso i lunghi corridoi che portano alle cucine e finalmente entriamo nel vivo del servizio. Divieto di fotografare all’interno. Il permesso, ci dicono, lo abbiamo solo per la parte esterna dove si terrà l’evento. Ovviamente le richieste di uno strappo alla regola non vengono neanche prese in considerazione dalle gentilissime agenti di custodia onnipresenti all’interno dell’Istituto. Per arrivare al campo di gioco che ospiterà la manifestazione e che vedrà anche la presenza del Presidente della Camera dei Deputati Roberto Fico, passiamo all’interno della struttura che ospita le detenute. Uno sguardo verso l’alto e l’immagine che si presenta è quella dei film di Scorsese. Occhi curiosi che ti scrutano dalle balconate protette dalle reti. Sguardi pesanti, che ti senti sulla pelle e che ti ricorda che il valore della libertà lo percepisci solo nei luoghi dove essa è privata. Scatti, rumore di portoni pesanti che si aprono e si richiudono, richiesta di generalità, il tempo che scorre lento e, finalmente la luce del campo di calcio a cinque, lo stand dove si terrà il rinfresco, il gazebo delle autorità, le sedie degli ospiti. Una porzione di normalità che ti fa dimenticare, per un attimo, le serrature e i fili spinati. Comincia la festa. In campo squadre schierate, foto in formazione, come nelle migliori tradizioni calcistiche, arrivo di Roberto Fico che stringe la mano a tutti gli atleti in campo. Saluti delle autorità, discorsi e parole che altrove sembrerebbero addirittura banali, ma che qui dentro assumono contenuti di eccezionale rilevanza. La maglia donata al presidente a cui si chiede di tirare il calcio di inizio, e poi è solo calcio. Quella magia che azzera le differenze tra gli umani e che ha fatto innamorare poeti del calibro di Pierpaolo Pasolini o addirittura papi come Francesco. Quella magia che ti fa vedere in campo le universitarie di Roma 3, gli animatori della struttura e le donne a cui lo stato ha tolto la libertà. Un universo che si fonde e che si ricompone in continuazione, tra dribbling, tiri in porta, parate, incitamenti. Tutti sorridono quando una delle animatrici fa gol e viene sommersa dagli abbracci delle ragazze detenute. Non giocano per la stessa squadra, ma non fa niente. E’ un modo normale per dire che ti voglio bene. Fine delle gare, premiazioni, foto di squadra e via al rinfresco. Le ragazze di Formalba entrano nel grande stand, una dopo l’altra, impeccabili nelle divise immacolate da cuoche e con in mano i vassoi delle portate. Applausi che passano dal campo al luogo del buffet, dove si mischiano le divise da gioco con le divise degli agenti della Polizia penitenziaria, con i vestiti blu del cerimoniale della Camera e della Sicurezza. Fianco a fianco ci sono il Presidente della Camera, la detenuta in divisa da gioco, la signora con il vestito di Armani, gli agenti in divisa di ordinanza. Straordinaria normalità. Per una volta gli ultimi della società si sono sentiti al centro dell’attenzione, rispettati e considerati per quello che sanno fare e non solo giudicati per il delitto commesso. Si apprezza in quei momenti la forza dell’intervento di Formalba. I docenti del corso, la Chef Annamaria Palma, Federico Ippoliti, “Manu” Romeo e Catia d’Angelis sono subissati di abbracci e di richieste di posare insieme per uno scatto ricordo. Ci si abbandona, durante l’ottimo pranzo, alle conoscenze di ogni festa, ci si racconta, si cerca di ricacciare le lacrime in gola quando una delle signore ci dice che, grazie ai nostri docenti “non si è sentita, per una volta, una donna sbagliata”, o quella che ti chiede di non farle foto perché la famiglia non deve sapere che è in prigione. Tutte ti dicono che fare sport o tenersi occupati con i corsi di formazione è l’unico antidoto contro la depressione che è sempre in agguato dietro l’angolo. I due tutor dei corsi in atto, Angelo Canali e Romeo Soldatelli, in polo di ordinanza, con i loghi in bella mostra di Aless e Formalba, ci raccontano episodi di piccola solidarietà di tutti i giorni, dove emerge che fare formazione in questo ambito è qualcosa di più che farla fuori. Dove la carica umana e il senso di solidarietà di straordinari docenti, ha lo stesso peso della professionalità e della competenza. Formalba e Aless Don Milani stanno scrivendo un bellissimo capitolo della storia della Formazione Professionale, dimostrando che, in qualsiasi luogo, in qualsiasi situazione e con qualsiasi persona, la conoscenza, la cultura, il sapere e il saper fare, possono rivelarsi uno strumento straordinario per il reinserimento nella società di chi ha sbagliato e, una volta pagato il suo debito con la giustizia, vuole riappropriarsi di una dignità e di un rispetto che solo il lavoro può dare.

Marco Giustinelli
Ufficio Stampa Formalba

FORMALBA: Ancora protagonisti ad Albano Insieme

 Quando la Formazione è integrazione e riferimento sul territorio
FORMALBA ANCORA SUL PODIO!
Il nostro Tommaso sbaraglia la concorrenza e trionfa per il secondo anno consecutivo


ALBANO. Un soddisfattissimo Fabrizio Toppi porta in piazza la Sede Formalba di Albano che si conferma protagonista nella Festa organizzata dall'Assessorato alla Pubblica Istruzione della cittadina castellana dedicata alla scuola, al volontariato, alla cultura.
Giunta alla settima edizione, la manifestazione che ha avuto, come da tradizione, la sua location principale a Piazza Pia, ha visto la partecipazione delle scuole del territorio che, con i loro stand, insieme a quelli delle associazioni di volontariato e delle forze dell'ordine, hanno fatto da cornice ad una piazza che, per un giorno, ha rappresentato il coagulo delle migliori realtà che compongono il tessuto sociale della comunità cittadina.
"Sono felice di questo momento - sottolinea il Prof. Toppi - che rappresenta la continuità della collaborazione del nostro ente di Formazione con le istituzioni cittadine. Ringrazio l'Assessore Zeppieri che sempre ci coinvolge in queste iniziative dove vogliamo essere presenti per testimoniare la vitalità della Formazione Professionale e la partecipazione entusiastica delle nostre Allieve e dei nostri Allievi. La sede di Albano, con i suoi corsi di Grafica Multimediale e di Operatore del benessere, rappresenta certamente una eccellenza per chi vuole incontrare il mondo del lavoro al termine del percorso formativo. La vittoria del concorso letterario da parte di Tommaso per il secondo anno consecutivo è la dimostrazione che a Formalba non è presente solo una formazione di tipo operativo, ma credo -continua Fabrizio Toppi - che siamo riusciti a trovare la giusta sintesi didattica tra l'acquisizione delle competenze professionali e la valorizzazione delle eccellenze anche nelle materie di base."Un successo ottenuto grazie alla comunione di intenti tra Allievi e Docenti che, insieme, sono riusciti a valorizzare aspettative e potenzialità di uno straordinario gruppo apprendente.
Un autentico laboratorio all'avanguardia, che quest'anno ha visto il debutto della WebRadio dell'ente, che rientra nel più ampio progetto di Scuola Digitale, partito sperimentalmente nell'Anno Formativo in corso e che, nelle intenzioni della dirigenza aziendale, proseguirà con maggiore entusiasmo anche negli anni successivi. Ma anche il piazzamento di eccellenza nelle Olimpiadi della Matematica e le tantissime iniziative che affiancano la didattica che possiamo definire tradizionale. Testimonianza della vitalità di una realtà che ha recuperato appieno il suo ruolo di  ponte tra le nuove generazioni e il mondo del lavoro

Marco Giustinelli
Ufficio Stampa Formalba