venerdì 29 novembre 2019

FORMALBA VELLETRI: SCUOLA DIGITALE ANCHE PER I PFI

Dopo Marino e Albano Via Rossini, anche Velletri sperimenta la Didattica Digitale nei PFI
QUANDO ANCHE IL TABLET DIVENTA "SPECIALE"
La rete diventa la biblioteca di classe e una finestra sul mondo


VELLETRI, NOVEMBRE. Anche La Sede di Velletri parte con il progetto Tablet sui Corsi Formativi Individualizzati. Dopo il progetto pilota avviato lo scorso Anno Formativo da Marino e Albano Via Rossini, anche gli Allievi veliterni avranno la possibilità di un approccio digitale alla didattica tradizionale prevista nei progetti formativi. Libri, dispense, schemi e supporti cartacei, verranno gradualmente rimpiazzati dai contenuti multimediali presenti in rete o inseriti nella piattaforma digitale di Istituto dai Docenti del corso.
“Un modello nuovo e assolutamente esperienziale, quello della didattica digitale – conferma il Direttore per la Scuola Digitale di Formalba, Marco Giustinelli – applicata ai Percorsi Formativi Individualizzati che raccolgono a Albano, Marino, Velletri, Colleferro e Pomezia i nostri ragazzi “speciali”. Con Velletri apriamo il nostro terzo Laboratorio, dopo quelli di Marino e Albano Via Rossini. E lo facciamo sulla scorta dell’ottimo riscontro avuto nello scorso anno formativo. Agli Allievi, nei giorni che frequentano le lezioni in Sede, vengono messi a disposizione i Tablet con i quali potersi collegare alla rete e dialogare tra loro e con i docenti. Il device digitale diventa così la possibilità per allargare i propri orizzonti e prendere possesso di uno strumento in grado di rappresentare una autentica finestra sul mondo. Il tutto sotto la supervisione di docenti preparati, appassionati e, soprattutto, propositivi. Oggi abbiamo consegnato, insieme al Responsabile Tecnico del Progetto, il Prof. Fabrizio Toppi, la dotazione di Tablet per il Corso PFI di Velletri, che permetterà alla classe di iniziare a confrontarsi con la Didattica Digitale. Prima delle vacanze di fine anno saranno, invece, tutti gli Allievi dei Primi Anni di tutte le Sedi ad entrare in possesso delle apparecchiature che consentiranno loro di iniziare l’avventura di una scuola senza libri.”

Ufficio Stampa Formalba

giovedì 28 novembre 2019

FORMALBA MARINO SCENDE IN CAMPO CONTRO LA VIOLENZA SULLE DONNE!


La Sede di Marino nella Giornata Internazionale contro la violenza sulle donne
PER FORMALBA MARINO E' 
... CODICE ROSSO!
Fantone: "Una occasione per ascoltare, riflettere e mettersi in gioco!"


MARINO, NOVEMBRE. La scuola è il luogo dove imparare nozioni e acquisire competenze da spendere un domani nel mondo del lavoro. Ma è anche il luogo dove si formano le coscienze, dove ci si trasforma da giovani che subiscono le influenze di una società sempre meno attenta alla centralità della persona, a cittadini attivi in grado di diventare protagonisti del proprio futuro e di quello della comunità dove vivono, operano, studiano. Un mondo migliore di quello che abbiamo trovato si può costruire, costruendo coscienze, stimolando intelligenze, dando ai giovani che ci sono stati affidati quegli strumenti culturali in grado di farli divenire soggetti pensanti, capaci di scegliere e di scegliere bene.

E l’evento a cui ragazze e ragazzi che frequentano la Sede Formalba di Marino hanno partecipato in occasione della Giornata Internazionale contro la violenza sulle donne è stato certamente una occasione per ascoltare testimonianze, riflettere ed elaborare modi di pensare e di agire che contrastino luoghi comuni e imbarazzanti giustificazioni verso quella che non si può non definire come una piaga sociale verso la quale prestare la massima attenzione.

I dati pubblicati dall’Istat ci mostrano un quadro allarmante della situazione attuale: nel 2018 bel 133 donne sono state uccise volontariamente, una donna italiana su tre (il 31,5%) dichiara di aver subito nella vita una violenza sessuale o fisica (parliamo, sempre secondo l’istituto di statistica, di ben 6 milioni e 788 mila donne). Ma non basta, un italiano su quattro (esattamente il 23,9%) è convinto che le donne provocano la violenza sessuale con il loro modo di vestire! O, peggio ancora, il 39,3% degli italiani dichiara che le donne che non vogliono avere un rapporto sessuale, riescono ad evitarlo.

E’ necessario, quindi, mettere in campo tutte le iniziative possibili per creare una mentalità nuova, che sia alla base di una società più giusta, più rispettosa delle scelte di ciascuno e della tutela di tutti.
Per questo, come dicevamo, oltre all’impegno quotidiano di formatori e operatori didattici, ben vengano i momenti di riflessione istituzionale, come quello organizzato dal Comune di Marino, con in testa il Sindaco Carlo Colizza e l’Assessore ai Servizi Sociali Barbara Cerro e che, nella sua azzeccata denominazione, “Codice Rosso”, richiama i due elementi, gravità e urgenza che sono alla base di una azione formativa efficace che ogni realtà educativa che si rispetti deve tenere in debita considerazione.
Ragazzi e ragazze della Sede Formalba di Marino, accompagnati dai Docenti Francesca Bucci e Daniele Cicerchia che, insieme ai loro coetanei del Centro di Formazione Alberghiero, si sono confrontati, hanno ascoltato testimonianze, hanno riflettuto sulle modalità da adottare nella scuola e nella vita per trasformare la violenza in rispetto.
“Una iniziativa lodevole – ci dice la Coordinatrice del Centro di Formazione Formalba di Marino, la professoressa Stefania Fantone – che ha ricevuto l’apprezzamento sia dei ragazzi che dei docenti che li hanno accompagnati. La speranza è che il tutto non si risolva nella sola partecipazione ad un evento, seppur molto ben concepito e organizzato, ma che sia uno spunto di riflessione da portare avanti tutti i giorni nella scuola, in famiglia, nella vita di relazione. E’ questo il nostro compito di formatori e educatori e, devo convenire, che ce la mettiamo davvero tutta per portarlo a termine.”

Marco Giustinelli
Ufficio Stampa Formalba

venerdì 22 novembre 2019

FORMALBA SPORT E FORMAZIONE: UNO SGUARDO SUL FUTURO

Formalba presente al Social Football Summit
UN GOAL PER CRESCERE!
Nuove Tecnologie e strategie della comunicazione nella kermesse dell'Olimpico


NOVEMBRE 2019. Il calcio rappresenta una delle maggiori, se non la maggiore, industria italiana. E accanto alla grande massa di chi lo vede ancora, e aggiungerei per fortuna, come un gioco, è presente una elite, in maggioranza composta da chi invece lo intende come professione e straordinaria opportunità di business legata alla vendita del prodotto calcio principalmente in mercati emergenti come la Cina, l'India e il Sud America. E per vendere un prodotto così complesso, il mondo della comunicazione si è messo da tempo in movimento, proponendo , strategie, idee innovative, tecnologie d'avanguardia e, soprattutto, l'evoluzione di quel mondo che, nella sua definizione principe di "social", abbraccia un nuovo modo di comunicare, condividere, informare.
E Formalba ha voluto provare ad immergersi in questo mare dove la parola che più ricorre è "nuovo". Armati di entusiasmo e buona volontà nonchè della passione per il mondo della palla che rotola, Marco Giustinelli, Direttore per la scuola digitale di Formalba e Fabrizio Toppi, Responsabile Tecnico del progetto sono stati presenti nella "pancia" dello Stadio Olimpico per "rubare" idee, conoscere tecnologie, confrontarsi con i protagonisti della due giorni romana per riportare, poi, quanto appreso, conosciuto, studiato, nella quotidianità dell'Ente di Formazione Professionale più grande della Provincia di Roma.
"Una bellissima esperienza - ci confessa Fabrizio Toppi - che ci ha permesso di calarci in una realtà proiettata a velocità impressionante verso il futuro. E soprattutto, una fonte straordinaria di idee e di soluzioni tecnologiche da poter riapplicare anche nella realtà di Formalba. Il rischio che a volte si corre - prosegue Toppi - è di vedere la realtà che ci circonda da un punto di vista "basso", non rendendoci conto di quello che ci accade intorno e che, nel prossimo futuro, condizionerà le nostre scelte, le nostre aspirazioni, le nostre scelte professionali. In questi due giorni abbiamo avuto la straordinaria opportunità di alzare il nostro punto di osservazione e, devo confessare, ci si è aperto un mondo."

Ufficio Stampa Formalba