La Sede di Marino nella Giornata Internazionale contro la violenza sulle donne
PER FORMALBA MARINO E'
... CODICE ROSSO!
Fantone: "Una occasione per ascoltare, riflettere e mettersi in gioco!"
MARINO, NOVEMBRE. La scuola è il luogo dove
imparare nozioni e acquisire competenze da spendere un domani nel mondo del
lavoro. Ma è anche il luogo dove si formano le coscienze, dove ci si trasforma
da giovani che subiscono le influenze di una società sempre meno attenta alla
centralità della persona, a cittadini attivi in grado di diventare protagonisti
del proprio futuro e di quello della comunità dove vivono, operano, studiano.
Un mondo migliore di quello che abbiamo trovato si può costruire, costruendo
coscienze, stimolando intelligenze, dando ai giovani che ci sono stati affidati
quegli strumenti culturali in grado di farli divenire soggetti pensanti, capaci
di scegliere e di scegliere bene.
E l’evento a cui ragazze e
ragazzi che frequentano la Sede Formalba di Marino hanno partecipato in
occasione della Giornata Internazionale contro la violenza sulle donne è stato
certamente una occasione per ascoltare testimonianze, riflettere ed elaborare
modi di pensare e di agire che contrastino luoghi comuni e imbarazzanti
giustificazioni verso quella che non si può non definire come una piaga sociale
verso la quale prestare la massima attenzione.
I dati pubblicati dall’Istat ci
mostrano un quadro allarmante della situazione attuale: nel 2018 bel 133 donne
sono state uccise volontariamente, una donna italiana su tre (il 31,5%)
dichiara di aver subito nella vita una violenza sessuale o fisica (parliamo,
sempre secondo l’istituto di statistica, di ben 6 milioni e 788 mila donne). Ma
non basta, un italiano su quattro (esattamente il 23,9%) è convinto che le
donne provocano la violenza sessuale con il loro modo di vestire! O, peggio
ancora, il 39,3% degli italiani dichiara che le donne che non vogliono avere un
rapporto sessuale, riescono ad evitarlo.
E’ necessario, quindi, mettere in
campo tutte le iniziative possibili per creare una mentalità nuova, che sia
alla base di una società più giusta, più rispettosa delle scelte di ciascuno e
della tutela di tutti.
Per questo, come dicevamo, oltre
all’impegno quotidiano di formatori e operatori didattici, ben vengano i
momenti di riflessione istituzionale, come quello organizzato dal Comune di
Marino, con in testa il Sindaco Carlo Colizza e l’Assessore ai Servizi Sociali
Barbara Cerro e che, nella sua azzeccata denominazione, “Codice Rosso”,
richiama i due elementi, gravità e urgenza che sono alla base di una azione
formativa efficace che ogni realtà educativa che si rispetti deve tenere in debita
considerazione.
Ragazzi e ragazze della Sede
Formalba di Marino, accompagnati dai Docenti Francesca Bucci e Daniele Cicerchia che, insieme ai loro coetanei del Centro di Formazione Alberghiero,
si sono confrontati, hanno ascoltato testimonianze, hanno riflettuto sulle
modalità da adottare nella scuola e nella vita per trasformare la violenza in
rispetto.
“Una iniziativa lodevole – ci dice
la Coordinatrice del Centro di Formazione Formalba di Marino, la professoressa
Stefania Fantone – che ha ricevuto l’apprezzamento sia dei ragazzi che dei
docenti che li hanno accompagnati. La speranza è che il tutto non si risolva
nella sola partecipazione ad un evento, seppur molto ben concepito e
organizzato, ma che sia uno spunto di riflessione da portare avanti tutti i
giorni nella scuola, in famiglia, nella vita di relazione. E’ questo il nostro
compito di formatori e educatori e, devo convenire, che ce la mettiamo davvero
tutta per portarlo a termine.”
Marco Giustinelli
Ufficio Stampa Formalba
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