lunedì 1 luglio 2019

FORMALBA: IN CAMPO PER GLI STESSI VALORI COLLEFERRO IN POLE POSITION!

E' la Forte Colleferro la prima Società che aderisce al Progetto di Formalba
IN CAMPO PER GLI STESSI VALORI
Paolo Forte ha incontrato Zottino e Giustinelli per perfezionare l'accordo



E' decollato il Progetto "In Campo per gli stessi Valori" con il Forum di Albano, organizzato dall'Atletico Pavona. Di seguito l'intervista dell'Ufficio Stampa di Formalba al Direttore Marco Giustinelli che ci illustra l'iniziativa.

Cosa è l’iniziativa del Forum?
L’idea di organizzare un momento di confronto periodico strutturato tra protagonisti del Calcio a Cinque, nasce da una iniziativa di Michele Fierravanti e Stefano Sette, Direttore Tecnico dell’Atletico Pavona l’uno e patron dell’Albano Calcio a cinque l’altro. Entrambi in possesso del patentino di allenatori di Calcio a Cinque. L’esigenza che i due tecnici hanno condiviso con me è stata quella di poter fornire a chi entra nelle rispettive organizzazioni, uno standard comportamentale, tecnico e culturale uniforme.

Perché è nata questa esigenza?
Perché, essendo questo sport a livello prettamente dilettantistico, chi si avvicina per la prima volta e si propone come allenatore o semplicemente vuole “dare una mano”, nella stragrande maggioranza dei casi manca totalmente di quegli strumenti indispensabili per approcciarsi in modo corretto alle dinamiche di squadra, specialmente se parliamo di settore giovanile, e, elemento non meno importante, all’approccio con le famiglie, gli arbitri, le istituzioni calcistiche. Ovviamente non si va a sostituire nessuno dei percorsi di formazione istituzionali proposti a livello federale o di settore giovanile e scolastico della FIGC, ma si va a creare uno spazio di discussione e condivisione tra chi vuole vivere il calcio a livello un pizzico più professionale, principalmente nel rispetto dei ragazzi e delle ragazze che vengono affidate.

E il ruolo di Formalba in questo progetto?
Formalba è il più grande Ente di Formazione Professionale della Provincia Sud di Roma, con sette sedi sul territorio e oltre 1200 tra Allievi e Allieve di età compresa tra i 14 e i 18 anni. La sua presenza nel progetto è legata, tecnicamente, alla possibilità di certificare le competenze che si acquisiscono durante i Forum, ma anche alla realizzazione di iniziative condivise tra società sportive e Centri di Formazione del gruppo presenti sul territorio, con la opportunità, sia dall’una che dall’altra parte, di farsi conoscere dalle rispettive utenze e, magari, offrire ai ragazzi e alle ragazze una opportunità sportiva qualificata o un percorso professionale da intraprendere.
Inoltre lo sport è un veicolo eccezionale per condividere valori umani e sociali che rientrano anche tra le prerogative della scuola come, a titolo di esempio, il contrasto a fenomeni come il bullismo e la violenza di genere o la promozione di iniziative di solidarietà. Da qui il nome del progetto “In campo per gli stessi valori” nel quale è inserito anche il Forum.

Chi ha mostrato interesse, tra le società?
A tagliare per primo il traguardo dei partner sono state due importanti realtà del Calcio a Cinque Nazionale del nostro territorio, come la Forte Colleferro e il Velletri. Ma anche con altre realtà siamo in fase di perfezionamento dell’accordo, come con l’Atletico Pavona, Il Segni calcio a cinque, l’Albano, l’AMB Frosinone, il Città di Colleferro, il Santa Palomba e ci hanno contattato anche realtà diverse dal calcio, come il Rugby a Pomezia o il Karate a Marino. Cercheremo di vagliare tutte le candidature, che sono veramente tantissime, e formare entro Luglio un gruppo di lavoro per proseguire l’iniziativa nel corso del tempo.

Qual è il valore aggiunto che Formalba porta in dote?
Credo che la scuola debba essere sinonimo di innovazione, di idee e di proposte. Faccio un esempio: nei nostri centri di Formazione Professionale formiamo Operatori del Benessere che, nell’ambito degli obiettivi didattici, hanno quello del massaggio sportivo. Mettere a disposizione delle società uno spazio laboratoriale dove poter applicare le tecniche acquisite, permette ai club di avere a disposizione un servizio qualificato che, altrimenti, avrebbero difficoltà ad avere a disposizione e agli allievi una opportunità professionale di assoluto interesse. Ma questo vale anche per l’informatica e la comunicazione, per lo sviluppo di iniziative come la presenza di notizie riguardanti i campionati nella la web radio di Formalba o la creazione di spazi web dedicati, per la conduzione di impianti termoelettrici nei centri sportivi. Aspetti a costo zero per tutti, ma in grado di generare uno straordinario carosello di opportunità.

Come è andato il primo incontro?
Al di sopra di ogni più rosea aspettativa. Oltre trentacinque presenze tra allenatori, dirigenti e operatori dell’informazione. Hanno condiviso le loro esperienze di campo tecnici del calibro di Paolo Forte, Tiziana Biondi, Michele Fierravanti e Francesco Nanni. Ma anche mental coach come Massimo Mattei o esperti di formazione come Gloria Zottino di Formalba. Nel primo incontro abbiamo messo tanta carne al fuoco per dare una idea della valenza dell’iniziativa. Dal secondo, che organizzeremo a Colleferro il 17 Luglio, tratteremo temi specifici e faremo anche delle simulazioni sul campo, confrontando le diverse impostazioni dei presenti. Da tutti è stato apprezzato il metodo di lavoro e la possibilità di interagire tra i partecipanti. Come dicevo, il Forum è una condivisione di esperienze con l’obiettivo di far crescere allenatori e club. Un pensiero particolare va a Stefano Sette che, dopo aver messo impegno e sudore per far partire l’iniziativa, ha dovuto dare forfait per motivi di salute. Dai prossimi incontri anche lui sarà in grado di dare il proprio preziosissimo contributo.

Quali sono le prossime iniziative in calendario?
Abbiamo subito ottenuto il patrocinio della Fondazione “Giorgio Castelli “ onlus che ci assisterà nell’ambito della cultura dell’emergenza e nell’utilizzo del defibrillatore in campo. Stiamo in contatto con l’amico Gennaro Cirillo del CONI regionale, relativamente all’osservatorio sul bullismo e stiamo presentando al Presidente Zarelli la proposta di “adottare” una delle Rappresentative Regionali di Calcio a Cinque, fornendo, come scuola, materiale tecnico e supporto multimediale alla comunicazione. Poi, come ci è stato simpaticamente suggerito da alcuni docenti, metteremo in campo, partendo da Colleferro, una postazione, durante qualche gara interna, di truccatrici che “coloreranno” i visi degli spettatori, sullo stile di quanto avviene ai Mondiali di Calcio. Poi, come è giusto che sia, lasceremo ampio spazio alle idee e alle esigenze di società e comunità scolastiche.

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