E' la Forte Colleferro la prima Società che aderisce al Progetto di Formalba
IN CAMPO PER GLI STESSI VALORI
Paolo Forte ha incontrato Zottino e Giustinelli per perfezionare l'accordo
E' decollato il Progetto "In Campo per gli stessi Valori" con il Forum di Albano, organizzato dall'Atletico Pavona. Di seguito l'intervista dell'Ufficio Stampa di Formalba al Direttore Marco Giustinelli che ci illustra l'iniziativa.
Cosa è l’iniziativa
del Forum?
L’idea di organizzare un momento di confronto periodico
strutturato tra protagonisti del Calcio a Cinque, nasce da una iniziativa di
Michele Fierravanti e Stefano Sette, Direttore Tecnico dell’Atletico Pavona l’uno
e patron dell’Albano Calcio a cinque l’altro. Entrambi in possesso del
patentino di allenatori di Calcio a Cinque. L’esigenza che i due tecnici hanno
condiviso con me è stata quella di poter fornire a chi entra nelle rispettive
organizzazioni, uno standard comportamentale, tecnico e culturale uniforme.
Perché è nata questa
esigenza?
Perché, essendo questo sport a livello prettamente
dilettantistico, chi si avvicina per la prima volta e si propone come
allenatore o semplicemente vuole “dare una mano”, nella stragrande maggioranza
dei casi manca totalmente di quegli strumenti indispensabili per approcciarsi
in modo corretto alle dinamiche di squadra, specialmente se parliamo di settore
giovanile, e, elemento non meno importante, all’approccio con le famiglie, gli
arbitri, le istituzioni calcistiche. Ovviamente non si va a sostituire nessuno
dei percorsi di formazione istituzionali proposti a livello federale o di
settore giovanile e scolastico della FIGC, ma si va a creare uno spazio di
discussione e condivisione tra chi vuole vivere il calcio a livello un pizzico
più professionale, principalmente nel rispetto dei ragazzi e delle ragazze che
vengono affidate.
E il ruolo di
Formalba in questo progetto?
Formalba è il più grande Ente di Formazione Professionale
della Provincia Sud di Roma, con sette sedi sul territorio e oltre 1200 tra
Allievi e Allieve di età compresa tra i 14 e i 18 anni. La sua presenza nel
progetto è legata, tecnicamente, alla possibilità di certificare le competenze
che si acquisiscono durante i Forum, ma anche alla realizzazione di iniziative
condivise tra società sportive e Centri di Formazione del gruppo presenti sul
territorio, con la opportunità, sia dall’una che dall’altra parte, di farsi
conoscere dalle rispettive utenze e, magari, offrire ai ragazzi e alle ragazze una
opportunità sportiva qualificata o un percorso professionale da intraprendere.
Inoltre lo sport è un veicolo eccezionale per condividere
valori umani e sociali che rientrano anche tra le prerogative della scuola come,
a titolo di esempio, il contrasto a fenomeni come il bullismo e la violenza di
genere o la promozione di iniziative di solidarietà. Da qui il nome del
progetto “In campo per gli stessi valori” nel quale è inserito anche il Forum.
Chi ha mostrato
interesse, tra le società?
A tagliare per primo il traguardo dei partner sono state due
importanti realtà del Calcio a Cinque Nazionale del nostro territorio, come la
Forte Colleferro e il Velletri. Ma anche con altre realtà siamo in fase di
perfezionamento dell’accordo, come con l’Atletico Pavona, Il Segni calcio a
cinque, l’Albano, l’AMB Frosinone, il Città di Colleferro, il Santa Palomba e
ci hanno contattato anche realtà diverse dal calcio, come il Rugby a Pomezia o
il Karate a Marino. Cercheremo di vagliare tutte le candidature, che sono
veramente tantissime, e formare entro Luglio un gruppo di lavoro per proseguire
l’iniziativa nel corso del tempo.
Qual è il valore
aggiunto che Formalba porta in dote?
Credo che la scuola debba essere sinonimo di innovazione, di
idee e di proposte. Faccio un esempio: nei nostri centri di Formazione
Professionale formiamo Operatori del Benessere che, nell’ambito degli obiettivi
didattici, hanno quello del massaggio sportivo. Mettere a disposizione delle
società uno spazio laboratoriale dove poter applicare le tecniche acquisite,
permette ai club di avere a disposizione un servizio qualificato che,
altrimenti, avrebbero difficoltà ad avere a disposizione e agli allievi una opportunità
professionale di assoluto interesse. Ma questo vale anche per l’informatica e
la comunicazione, per lo sviluppo di iniziative come la presenza di notizie
riguardanti i campionati nella la web radio di Formalba o la creazione di spazi
web dedicati, per la conduzione di impianti termoelettrici nei centri sportivi. Aspetti a costo zero per tutti, ma in grado di generare uno straordinario
carosello di opportunità.
Come è andato il
primo incontro?
Al di sopra di ogni più rosea aspettativa. Oltre
trentacinque presenze tra allenatori, dirigenti e operatori dell’informazione.
Hanno condiviso le loro esperienze di campo tecnici del calibro di Paolo Forte,
Tiziana Biondi, Michele Fierravanti e Francesco Nanni. Ma anche mental coach
come Massimo Mattei o esperti di formazione come Gloria Zottino di Formalba.
Nel primo incontro abbiamo messo tanta carne al fuoco per dare una idea della
valenza dell’iniziativa. Dal secondo, che organizzeremo a Colleferro il 17
Luglio, tratteremo temi specifici e faremo anche delle simulazioni sul campo,
confrontando le diverse impostazioni dei presenti. Da tutti è stato apprezzato
il metodo di lavoro e la possibilità di interagire tra i partecipanti. Come
dicevo, il Forum è una condivisione di esperienze con l’obiettivo di far
crescere allenatori e club. Un pensiero particolare va a Stefano Sette che,
dopo aver messo impegno e sudore per far partire l’iniziativa, ha dovuto dare
forfait per motivi di salute. Dai prossimi incontri anche lui sarà in grado di
dare il proprio preziosissimo contributo.
Quali sono le
prossime iniziative in calendario?
Abbiamo subito ottenuto il patrocinio della Fondazione “Giorgio
Castelli “ onlus che ci assisterà nell’ambito della cultura dell’emergenza e
nell’utilizzo del defibrillatore in campo. Stiamo in contatto con l’amico
Gennaro Cirillo del CONI regionale, relativamente all’osservatorio sul bullismo
e stiamo presentando al Presidente Zarelli la proposta di “adottare” una delle
Rappresentative Regionali di Calcio a Cinque, fornendo, come scuola, materiale
tecnico e supporto multimediale alla comunicazione. Poi, come ci è stato
simpaticamente suggerito da alcuni docenti, metteremo in campo, partendo da
Colleferro, una postazione, durante qualche gara interna, di truccatrici che “coloreranno”
i visi degli spettatori, sullo stile di quanto avviene ai Mondiali di Calcio. Poi,
come è giusto che sia, lasceremo ampio spazio alle idee e alle esigenze di
società e comunità scolastiche.
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