martedì 1 ottobre 2019

FORMALBA AL CONVEGNO DELLA FONDAZIONE TIM SULLA PIATTAFORMA TRIS.2

Formalba presente al Convegno di Fondazione Tim sulla Didattica Digitale
UNA NUOVA DIDATTICA PER UNA NUOVA SCUOLA
Toppi: "Soluzioni applicabili anche alla Formazione Professionale"




 “L’idea che l’insegnamento possa essere contemporaneamente fisico e virtuale deve entrare nella normalità della didattica.” Con questo pensiero Loredana Grimaldi, Direttore Generale di Fondazione TIM, conclude i lavori del convegno organizzato in collaborazione con l’Associazione Nazionale Presidi e il CNR in occasione della presentazione della piattaforma TRIS, il sistema informatico in grado di “portare in classe” anche gli studenti che, a causa di problemi fisici o logistici, per un periodo di tempo più o meno lungo, sono impossibilitati a seguire fisicamente le lezioni. Formalba ha raccolto con piacere l’invito e ha partecipato all’evento con il Direttore Scuola Digitale, Marco Giustinelli e il Responsabile Tecnico del Progetto Tablet, Fabrizio Toppi.
“Una bella esperienza – dice Toppi – che ci ha permesso di aggiornarci su idee e tecnologie assolutamente riapplicabili, come detto anche dai relatori, al contesto della Formazione Professionale. La tecnologia ci permette di avere a disposizione sistemi e soluzioni in grado di integrare i metodi tradizionali della lezione frontale e di arrivare a Allievi e Allieve che hanno oggettive difficoltà di garantire la presenza in aula. Penso a periodi di malattia più o meno lunghi, ma anche, come è accaduto negli ultimi tempi, a situazioni atmosferiche avverse che hanno impedito all’utenza di raggiungere la Sede anche per diversi giorni. La Didattica Digitale si arricchisce di strumenti sempre più sofisticati e aperti a tutti, anche con competenze informatiche di base.”
Tra i relatori Francesca Pasinelli, Direttore Generale di Telethon, che ha ribadito in un intervento che ha toccato tutti i presenti, l’importanza del rapporto con la scuola dei piccoli pazienti affetti da patologie invalidanti che li costringono a vivere in ambienti protetti.
“Questo progetto nasce nell’ambito sanitario – ribadisce Giustinelli – ma, nei fatti, è uno strumento potente, economicamente compatibile, da poter spendere in tutti quei contesti in cui è necessario raggiungere un’utenza lontana e difficilmente raggiungibile con le soluzioni tradizionali. Il coinvolgimento della classe reale, dove è possibile una interazione non solo con il docente, ma con tutto il resto del gruppo, rappresenta il vero valore aggiunto di questo progetto che supera il concetto di e-learning come comunemente ad oggi viene inteso. Ai valori puramente didattici e informativi, si aggiungono, pure nei limiti che queste situazioni impongono, quei valori di socializzazione, inclusione e integrazione che necessariamente debbono far parte del bagaglio formativo di ciascun adolescente.”

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